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UTR Brescia via Dalmazia 92-94, Brescia Ufficio Caccia 030 3462349 - 354 -306 - 315 Fax 030 347137 Pec: bresciaregione@pec.regione.lombardia.it |
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Hai domande, dubbi o semplicemente vuoi lasciare alcune informazioni utili, puoi inviare una email direttamente all 'A.T.C. Unico di Brescia!
...ContinuaPER LA STAGIONE VENATORIA 2025 IL PIANO DI PRELIEVO DELLA LEPRE ERA PARI A 2.500 CAPI.
IL DECRETO AUTORIZZATIVO DI REGIONE LOMBARDIA NR. 12.771 DEL 18.09.2025 (NS. PROT. 16.352) DISPONEVA LA SEGUENTE PRESCRIZIONE: “CHIUSURA DEL PIANO SE ENTRO IL GIORNO 09 NOVEMBRE 2025 NON SARÀ DENUNCIATO IL PRELIEVO DI ALMENO IL 80% (N. 2.000 LEPRI EUROPEE) DEL PIANO AUTORIZZATO”
VI INFORMIAMO CHE IN BASE ALLE SCHEDE DI ABBATTIMENTO PERVENUTECI, IL PRELIEVO REALIZZATO RISULTA ESSERE STATO PARI A 1.819 CAPI DI LEPRE; PERTANTO, LA CACCIA ALLA LEPRE NELL’ATC UNICO DI BRESCIA DEVE RITENERSI CHIUSA IN DATA ODIERNA.
SI RICORDA CHE I SOCI ULTRAOTTANTENNI (CHE HANNO COMPIUTO NEL 2025 81 ANNI O PIU') HANNO DIRITTO AD UNO SCONTO PARI AD € 20,00 SULLA QUOTA DELL’ATC UNICO DI BRESCIA.
PER CHI HA LA FORMA “CACCIA VAGANTE ALLA STANZIALE E MIGRATORIA” LO SCONTO VIENE APPLICATO E DEDOTTO DIRETTAMENTE NEL BOLLETTINO MAV INVIATO A FEBBRAIO MENTRE PER CHI HA OPTATO PER LE FORME DI CACCIA “APPOSTAMENTO FISSO” O “APPOSTAMENTO TEMPORANEO” VIENE RIMBORSATO TRAMITE BONIFICO BANCARIO A FINE STAGIONE (GENNAIO 2026).
INVITIAMO PERTANTO I SOCI CAPANNISTI ULTRAOTTANTENNI A FARCI RECAPITARE ALL’INDIRIZZO E-MAIL info@atc.brescia.it L’IBAN A LORO INTESTATO PER POTER PROCEDERE POI CON IL RIMBORSO.
Per opportuna conoscenza e norma, si trasmette in allegato l’Ordinanza ATS Brescia n. 61 del 30.10.2025 di istituzione zone di protezione e sorveglianza, adottata a seguito del focolaio di Influenza aviaria ad alta patogenicità in un allevamento di tacchini, sito nel comune di Seniga (BS).
La Zona di Protezione come delimitata dalla mappa interessa i Comuni di Alfianello, Milzano, Pralboino e Seniga mentre la Zona di Sorveglianza si estende nei comuni di Alfianello, Milzano, Pralboino, Seniga, Bassano Bresciano, Cigole, Gambara, Gottolengo, Leno, Manerbio, Pavone del Mella, Pontevico, San Gervasio Bresciano, Verolanuova e Verolavecchia.
In entrambe le zone vige il divieto di immissione selvaggina da penna e l’utilizzo dei richiami vivi appartenenti all’ordine degli anseriformi e caradriformi in appostamento mobile e fisso. I Capi devono rimanere presso il luogo di utilizzo e non essere spostati per alcun motivo.
SI INFORMANO I GENTILI SOCI CHE PER CHI FOSSE INTERESSATO A SVOLGERE IL CORSO “FORMAZIONE IN MATERIA DI BIOSICUREZZA PER L’ISCRIZIONE ALL’ELENCO NAZIONALE DEI BIOREGOLATORI”, L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE UMBRIA E MARCHE HA RESO DISPONIBILE LO SVOLGIMENTO DELLO STESSO IN MODALITA’ ON-LINE.
PER ACCEDERVI OCCORRE REGISTRARSI COME “SOGGETTO ABILITATO AI SENSI DELLA LEGGE N. 157 DEL 1992 AL PRELIEVO VENATORIO” AL SEGUENTE LINK
Si trasmette nota regionale che dispone misure a seguito della mutata situazione epidemiologica.
E’ stato istituito il divieto di utilizzo dei richiami vivi appartenenti agli ordini Anseriformi e Caradriformi negli appostamenti temporanei siti nelle zone A-B.
Si allega elenco suddivisione comuni interessati.
SI ALLEGA LOCANDINA CORSO PER CONSEGUIMENTO ABILITAZIONE PRELIEVO VENATORIO DELLA SPECIE MORETTA (AYTHYA FULIGULA).
Info e Iscrizioni Federcaccia Brescia: E-mail fidc.brescia@fidc.it Telefono: 030.2411472
(LE PUBBLICAZIONI DEI CORSI DI ABILITAZIONE VERRANNO EFFETTUATE PREVIO INVIO DELLA LOCANDINA AGLI UFFICI)
L’art. 25 del Regolamento Regionale n. 16/2003 stabilisce che: L’allenamento e l’addestramento dei cani da caccia di età non superiore a 15 mesi sono comunque vietati: […] negli ambiti territoriali di caccia, nei mesi di aprile, maggio e giugno.
Al di fuori del periodo indicato dal calendario venatorio, è consentito esclusivamente l’allenamento e l’addestramento dei cani di età non superiore a 15 mesi con le modalità previste dall’art. 25 del Regolamento Regionale n. 16/2003 e S.M.I., con le seguenti ulteriori limitazioni: divieto di allenamento e addestramento il lunedì, nel mese di giugno e nelle prime due settimane di luglio.
La peste suina africana (PSA) è una malattia virale dei suini e dei cinghiali, compresi quelli selvatici, altamente letale.
Non colpisce gli esseri umani, e, poiché non esistono vaccini e data l’elevata capacità di diffusione, è in grado di mettere in ginocchio interi comparti, quali le produzioni italiane d’eccellenza di prosciutti e salumi, con conseguenze socio-economiche devastanti.
La malattia si diffonde per contatto diretto con altri animali infetti o, indirettamente, attraverso attrezzature e indumenti contaminati o con la somministrazione ai maiali di scarti di cucina, pratica vietata dai regolamenti europei oramai dal 1980.
COMPORTAMENTI CORRETTI E PROMUOVERE LE GIUSTE PRECAUZIONI DA ADOTTARE:
· non portare in Italia, dalle zone infette comunitarie, prodotti a base di carne suina o di cinghiale, quali, ad esempio, carne fresca e carne surgelata, salsicce, prosciutti, lardo, salvo che i prodotti non siano etichettati con bollo sanitario ovale;
· non portare in Italia prodotti a base di carne suina o di cinghiale, freschi o surgelati, salsicce, prosciutti, lardo da Paesi extra-europei;
· smaltire i rifiuti alimentari, di qualunque tipologia, in contenitori idonei e non somministrarli per nessuna ragione ai suini domestici;
· non lasciare rifiuti alimentari in aree accessibili ai cinghiali;
· informare tempestivamente i servizi veterinari il ritrovamento di un cinghiale selvatico morto;
· per i cacciatori: pulire e disinfettare le attrezzature, i vestiti, i veicoli e i trofei prima di lasciare l’area di caccia; eviscerare i cinghiali abbattuti solo nelle strutture designate; evitare i contatti con maiali domestici dopo aver cacciato;
· per gli allevatori: rispettare le norme di biosicurezza, in particolare cambiare abbigliamento e calzature quando si entra o si lascia l’allevamento e scongiurare i contatti anche indiretti con cinghiali o maiali di altri allevamenti; notificare tempestivamente ai servizi veterinari sintomi riferibili alla PSA e episodi di mortalità anomala.
Link utili:
Di seguito si allega la lettera del Presidente Sala.
Di seguito vengono allegate le lettere ricevute dagli SPEDALI CIVILI per le donazioni efettuate.